DI COSA TI OCCUPI? Ho una doppia vita: durante il giorno lavoro al Pool Inquinamento come esperta di rischi ambientali, di notte, invece, mi occupo del blog Ecocucina, la mia passione (o forse sarebbe più opportuno dire "missione"!).
CHE
TIPO DI RICETTE PROPONI SUL TUO BLOG? Sono proposte pensate in
modo da essere salutari, economiche, ma soprattutto, ecologiche. Sia
sul blog che nei miei libri e programmi tv trovate tante preparazioni
antispreco, per esempio fatte con parti di scarto come bucce, gambi,
ecc. Sono la mia specialità.
Tatin di foglie esterne di finocchio. |
Polvere di agrumi che si ottiene essiccando e frullando la scorza di arance e limoni. E' perfetta per aggiungere un tocco agrumato ad ogni piatto. |
PERCHÈ
TI FIRMI "LISCA" NEI POST? Se anagrammi il mio nome -Lisa
Casali- una delle possibili soluzioni che viene fuori è ALIAS LISCA.
Inoltre, la lisca del pesce è uno scarto, proprio uno dei primi che
ho sperimentato nel mio blog. Devo ammettere che mi diverte molto
firmarmi con uno pseudonimo!
COSA
NON DEVE MANCARE NELLA TUA CUCINA? Un bel coltello affilato, che è
anche un affezionato compagno di viaggio visto che mi capita spesso
di cucinare fuori casa. Adoro i cestelli in bambù per cuocere a
vapore. Li impilo sopra alle pentole in ebollizione (ad esempio
mentre preparo la pasta) e in questo modo ottimizzo i consumi di
acqua e di energia. Inoltre non posso fare a meno dell’essiccatore
e della macchina per il sottovuoto.
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SECONDO
TE È POSSIBILE SOSTITUIRE I CIBI INDUSTRIALI? Sono tantissimi i
prodotti che possiamo produrre facilmente con le nostre mani, senza
bisogno di avere strumentazioni particolari o di fare scelte radicali
come andare a vivere in cima a un monte. Il segreto è darsi piccoli
obiettivi e partire dalle basi, per poi cominciare ad autoprodurre
tutto quello che si mangia più spesso. Di solito si comincia con il
pane fatto con lievito madre, e con yogurt e formaggi freschi. Ma è
davvero semplice imparare a fare fantastici aceti alla frutta, bibite
(come la gazzosa, ma in versione probiotica), zuppe pronte all’uso,
“salvacena” come primi e secondi surgelati e molto altro ancora.
Da brava romagnola la sfoglia ce l'ha nel sangue. |
QUALI
I SONO I VANTAGGI DELL'AUTOPRODUZIONE? Innanzitutto avere prodotti
più salutari, perché sai esattamente cosa ci hai messo dentro, che
siano verdure, cereali o miele. Questo significa poter dosare il sale
e eliminare additivi e grassi di cattiva qualità. Un altro beneficio
è indubbiamente quello economico, perché per molti prodotti fatti
in casa si risparmia più del 20% rispetto al prodotto finito
comprato al supermercato. E se le materie prime scelte sono in
prevalenza a filiera corta e di stagione ci guadagna anche
l'ambiente.
HAI
DEI SUGGERIMENTI PER NON SPRECARE IL PANE, UN ALIMENTO CHE
SICURAMENTE TUTTI AVANZIAMO E SPESSO BUTTIAMO? In questa stagione il
mio must con il pane avanzato è la super panzanella. La versione
base prevede pane raffermo, pomodori spezzettati, cipollotto e
basilico, conditi con un buon olio extravergine, aceto di vino o di
mela, sale e pepe. La “super panzanella” è la versione
arricchita con quello che avete in frigo: cetriolini sott’aceto,
olive, feta e molto altro. In inverno, invece, usate il pane raffermo
per fare la pappa al pomodoro, altro piatto semplice e buonissimo.
PARLIAMO
ORA DELLA COTTURA IN LAVASTOVIGLIE CHE PROPONI: COSA POTRESTI DIRCI
PER CONVINCERCI A PROVARE? Giuro, non è una provocazione, ma vi
assicuro che è più facile cuocere un roast-beef perfetto in
lavastoviglie piuttosto che in forno, e lo stesso procedimento vale
per molti altri piatti. Per una cottura in sicurezza sigillate gli
alimenti (uova, crostacei, molluschi, carni o pesci) in vasetti
ermetici o sacchetti per il sottovuoto. Metteteli nel cestello in
mezzo ai piatti sporchi, inserite il detersivo e avviate il programma
scelto. Cosa otterrete oltre alle stoviglie pulite? Dei cibi dalla
consistenza, gusto e profumo incredibili, perché cotti a bassa
temperatura costante.
Vasetti pronti per la cottura in lavastoviglie. |
A
QUALE DEI TUOI LIBRI SEI PIÙ AFFEZIONATA? "Ecocucina" è
sicuramente il mio preferito perché è un antilibro: si basa su
tutto quello che solitamente si butta via e rispecchia la mia
personalità e gioia nel cucinare. Mi sono appena messa al lavoro per
un nuovo libro, quindi chissà che non diventi quest'ultimo il mio
preferito in futuro.
Sul set fotografico del libro Ecocucina mentre la food stylist Roberta Deiana impiatta le tagliatelle ai gambi di asparagi. |
QUAL
È IL TUO CAVALLO DI BATTAGLIA? Il dado granulare a base di bucce di
carota e cipolla, con l'aggiunta di foglie di sedano, che preparo in
grande quantità e regalo ai miei amici. Per quanto riguarda i
piatti, invece, il mio preferito è la parmigiana di baccelli di
fava, mentre il favorito del mio fidanzato è la cheese-cake di bucce
di zucca.
COSA
FAI DI SOLITO LA DOMENICA MATTINA? Quando ho la fortuna di non avere
impegni mi piace dedicarmi ai miei “kitchenpet”: rinfresco il
lievito madre e faccio il pane, dò il latte fresco ai miei amati
granuli del kefir, controllo i vari vasetti con le fermentazioni e i
formaggi vegetali che faccio stagionare. Sono capace di passare in
cucina anche giornate intere senza stancarmi mai. Ma come dicevo
all’inizio è un vero lusso poterlo fare! E dopo dieci ore passate
in cucina di solito chiamo a raccolta gli amici per assaggiarne i
frutti: panini assortiti, formaggi, verdure fermentate e bibite tutte
rigorosamente homemade.
UNA
COSA A CUI SEI AFFEZIONATA? La mia inseparabile bici, un po’
arrugginita e molto vissuta. Adoro trasportarci anche le mie amiche
perché mi sembra di tornare agli anni del liceo, quando scorrazzavo
su e giù per Forlì. Milano non è altrettanto bici-friendly, ma non
mi scoraggio di certo!
QUAL
È IL TUO MOTTO? Sfidarmi a non avere preconcetti e a sperimentare in
prima persona ogni cosa, senza mai fossilizzarmi su un’idea a
prescindere.
Su questo divano ha scritto molti dei suoi libri. |
QUAL
È STATO IL TUO ULTIMO VIAGGIO? Un bellissimo road trip attraverso
la Norvegia tra laghi, fiordi, montagne, spiagge e foreste. Così
stupenda che non vedo l’ora di tornarci.
SOGNO
NEL CASSETTO ATTUALE? Far conoscere di più la mia cucina all’estero.
Il mio blog ha anche una versione in inglese e i miei libri sono
stati pubblicati anche in Spagna, Francia, Brasile, Germania e
Estonia. Mi piacerebbe tanto raggiungessero anche Regno Unito, Stati
Uniti e Australia. Ci proverò sicuramente nei prossimi mesi.
Al lavoro nel suo orto sul balcone. |
IN
QUALE LUOGO VORRESTI TORNARE? In Giappone, a Kinosaki per la
precisione, una minuscola città con più di sette onsen (terme)
tradizionali. Un vero paradiso per rilassarsi, ma anche per poter
osservare da vicino un rituale molto radicato nel paese, quello dei
bagni termali. Mi è capitato di essere l’unica straniera in tutta
la città e soprattutto l’unica tatuata nel raggio di diversi km. È
un miracolo che mi abbiano permesso di immergermi, perché in
Giappone ci sono un po’ di pregiudizi rispetto ai tatuaggi.
COSA
C'È IN CIMA ALLA TUA WISHLIST? Un viaggio nel sud est asiatico: non
ci sono mai stata e sono certa che influenzerebbe positivamente la
mia cucina.
L'APP
DI CUI NON PUOI PIÙ FARE A MENO? Mia mamma mi ha dotata di tutti i
sensi tranne uno: quello dell’orientamento. Chi mi conosce sa che
sono un caso disperato e che ho una dipendenza dalle app come Google
Maps.
CI
SVELI UN TUO SEGRETO DI BELLEZZA? Una maschera per il viso che
preparo frullando bucce di carota, miele e yogurt (anche scaduto). La
applico e la lascio agire dieci minuti circa. Per il corpo, invece,
faccio uno scrub mescolando zucchero di canna, miele e yogurt.
HAI
DELLE COLLEZIONI? Ho un debole per i legumi e ogni volta che trovo
qualche varietà insolita o rara non resisto alla tentazione di
acquistarla. Ne conservo un campione per tipo, ma tendenzialmente è
una collezione che finisce regolarmente per essere mangiata.
Colleziono anche libri di cucina e ho una grande libreria interamente
dedicata a questa categoria.
Viaggi e cibo sono due sue grandi passioni, tanto da riempire intere librerie con guide turistiche e libri di cucina.
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Colleziona posate vintage spaiate che usa per le foto del suo blog. |
CI RIVELI I TUOI SECRET ADDRESSES? Per mangiare a Milano Wicky's (via San Calocero 3), Casa Ramen (via Porro Lambertenghi 25) e Erba Brusca (Alzaia Naviglio Pavese 286) un ristorante molto carino con un piccolo orto. Per lo shopping, invece, Io e Meg (via California 22) e Suede (C.so di Porta Romana 23).
DOVE TI POSSIAMO TROVARE?
pagina pubblica su facebook
Si ringrazia Claudia Castaldi per tutte le foto del post.
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