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8.5.16

Ricetta delle chokladbollar, le palline svedesi al cioccolato 


Amo le domeniche mattina e mi piace preparare sempre qualcosa di sfizioso da condividere con amici e familiari. Rendere le mie colazioni homemade sempre più golose e provare ricette originali mi dà davvero tanta soddisfazione.

Purtroppo questa settimana sono senza forno (ahimè fulminato da un calo di tensione!) e ho dovuto optare per un dolce che non avesse bisogno di cottura.
Mi sono subito venute in mente le chokladbollar, ovvero le palline di origine svedese in cui il sapore dei fiocchi d’avena si fonde in modo magico con caffè e cacao, completamente ricoperte da una spolverata di scagliette di cocco.
Una golosità irresistibile che avevo già assaggiato in passato (le potete trovare nelle migliori pasticcerie o sale da tè), ma non avevo mai provato a realizzarle da sola a casa. Devo dire che con grande sollievo la preparazione si è rivelata semplice e veloce.


Per il loro sapore questi dolci sono perfetti da abbinare al caffè. Dovete sapere che in Svezia il coffee break è una vera e propria istituzione sia per chi lavora, che per chi studia o si occupa della casa. Un rito sociale ormai consolidato è irrinunciabile. Pensate che secondo le aziende dei paesi nordici (in alcune è addirittura obbligatoria!) è il segreto per lavorare bene e migliorare la produttività, e si ripete anche più volte al giorno, solitamente alle 10 e alle 15.
In svedese la pausa caffè viene chiamata fika e richiede tassativamente un caffè e (almeno) un dolcetto.
Non confondetela, però, col nostro espresso preso al volo alla macchinetta aziendale, perché per gli svedesi è un vero e proprio momento di socializzazione fra colleghi o amici, impagabile per aiutare a ridurre lo stress da lavoro. Un intervallo per gustarsi biscotti o paste, proprio come le chokladbollar, che si sciolgono in bocca e si sposano perfettamente con il gusto del caffè.
Pensate che i paesi scandinavi, Finlandia, Svezia e Norvegia, sono fra i primi 10 stati nella classifica dei più grandi consumatori di caffè. Per questo ci sono così tante caffetterie e in tutte, insieme alle bevande calde, viene offerta un'ampia scelta di dolci.

29.6.15

Voglia di depurarsi? Ecco le nuove acque detox!


Come sapete questo spazio è solitamente dedicato ai consigli e alle ricette per la colazione. Oggi invece, vi farò una sorpresa. Nessuna nuova preparazione per sfornare cupcakes o pancakes, bensì un ottimo modo per iniziare la giornata: le detox water. Fresche e drenanti. Ideali per questa stagione.
Chiunque può realizzare a casa propria queste acque aromatizzate mettendo semplicemente in infusione frutta e verdura. 
Sono utilissime per dissetare e per disintossicare l'organismo, in modo da eliminare naturalmente le tossine a aumentare così le difese immunitarie. Durante la macerazione, infatti, l'acqua assorbe le vitamine e i sali minerali presenti negli ingredienti, diventando così un vero e proprio elisir di salute. 

Affascinata dalle innumerevoli immagini delle acque detox che circolano già da un po' su Instagram, dai simpatici barattoli di Tiger alle raffinate bottigliette Voss riempite con frutta e verdura, ho voluto provarle in prima persona.
Non mi aspetto dei miracoli per l'ormai imminente prova costume (so che tutto dipende da una corretta alimentazione e dall’esercizio fisico fatto con costanza, condizioni che non rientrano da tempo nella mia routine quotidiana!), ma un supporto alla mia primaria sopravvivenza! "Perché?" vi chiederete voi, il mio grosso problema è che, essendo sempre "rapita" da mille cose da fare, non bevo praticamente mai fuori dai pasti. E si sa, il segreto per essere belli e in forma è bere almeno 2 litri di acqua al giorno, soprattutto in questi periodi di caldo intenso. Semplice a dirsi, difficile a farsi! Per me è alla stregua di un’impresa titanica! Per aiutarmi ho provato diversi escamotage: ho scaricato l'App AquaClock sul cellulare (una sirena dei pompieri ti avverte quando è il momento di reidratarti… utile, ma un po’ imbarazzante se sei in mezzo alla gente!), mi lascio post-it perentori in giro per casa e in ufficio con su scritto: "Ricordati di bere!" e altre amenità simili, ma devo dire che attualmente le acque aromatizzate sono la soluzione che preferisco. Sarà per i colori, i profumi e i sapori che contengono, sarà che sembrano un concentrato di estate, ma da quando mi sono convertita a queste acque disintossicanti, sto bevendo molto di più e il mio corpo in perenne carenza idrica ringrazia sentitamente!

12.5.15

Ricetta per una Mug Cake allo yogurt e lamponi


Oggi è il mio compleanno! In attesa di festeggiare con gli amici questa sera, mi sono regalata un dolce risveglio preparandomi una Mug Cake ovvero una "torta in tazza". Un dolce monodose con gli stessi ingredienti di una torta normale, ma molto più semplice da cucinare grazie alla velocissima cottura al microonde. Si! Avete capito bene. Questo dolce non va in forno.

Per la preparazione sono fondamentali delle mug: le tazze giganti con manico, tipicamente americane. Questa ricetta, che sta diventando molto popolare anche in Italia, arriva infatti da Oltreoceano.

Vediamo ora gli ingredienti per due Mug Cake. Io ho scelto la versione allo yogurt, che trovo molto delicata e adatta alla colazione con l'aggiunta di lamponi freschi, potete aggiungere anche altri frutti di stagione, il ribes per esempio è perfetto.